Mucuna pruriens (Kawanch Beej)
Il mucuna pruriens migliora le erezioni, la libido, favorisce la produzione ormonale, miglira l'umore e promuove la produzione di dopamina.
Mucuna pruriens, Kawanch Beej o Pisello del Bengala
Il Mucuna pruriens (detto anche Kawanch Beej) è una pianta d'India e fa parte dei principi attivi di numerose sedicenti pillole di miglioramento della sessualità. Evidentemente e una volta di più, questo prodotto miglira la libido e le erezioni, inoltre favorisce la produzione ormonale.
Si tratta di una pianta medicinale annuale proveniente dalle regioni tropicali dell'India e dell'Africa. È una pianta rampante e può raggiungere fino a 15 metri d'altezza. I molteplici peli che ricoprono i baccelli sono a punta e urticanti, di conseguenza irritanti per la pelle, da dove la parte « pruriens » del suo nome, indicando prurito, o uno dei suoi nomi in spagnolo « pica pica ». È ugualmente conosciuta sotto i nomi di « fagiolo porpora », « pisello del Bengala », « Kapikachu », ed altri.
Composizione del Mucuna pruriens
Il suo principio attivo principale è l'L-Dopa (Levodopa), che la pianta possiede in grande concentrazione (7-10%), un aminoacito precursore diretto della dopamina. Ma contiene anche glucosidi, un pò di nicotina e prurenina.
Il Mucuna pruriens è ricco in proteine (20-29%), lipidi (6-7%), fibre dietetiche (8-10%), carboidrati (50-60%) e minerali. Estremamente ricco inoltre in alcaloidi, saponine e steroli.
Indicazioni terapeutiche del Mucuna pruriens
L'estratto o i piselli sono usati per trattare la malatti a di Parkinson, la depressione, l'anemia, la dissenteria, l'amenorrea e altri disturbi. Il suo contenuto di nicotina suggere ugualmente un uso nel trattamento contro la dipendenza del tabacco. Vi si attribuiscono altre proprietà medicinali, e, ben inteso, afrodisiache. Si tratta comunque di un supplemento alimentare o di un prodotto di medicina naturale, non è dunque un medicinale a parte intera.
Il Mucuna pruriens come afrodisiaco
Il Mucuna pruriens è usato principalmente per aumentare la libido in ambo i sessi, ottimo inoltre per trattare l'impotenza, aiuta ugualmente a incrementare i livelli di ormoni anabolici e androgenici. Promuove ugualmente la fertilità. La prolattina è un ormone liberato dalla ghiandola pituitaria, la quale è considerata come una delle cause della mancanza di erezioni. I fagioli di Mucuna incoraggiano la produzione di L-dopa, che, combinata con la dopamina, restringono la produzione di prolattina, favorendo dunque l'erezione.
Attività e uso del Mucuna pruriens
Visto che questa pianta promuove la produzione di dopamina, un neurotrasmettitore che agisce sulle emozioni, è attualmente usata per trattare i problemi di umore, la depressione, l'ansia, inoltre viene usata dai culturisti per aumentare la forza e la massa muscolare, a causa della sua azione equilibrante sul testosterone nell'uomo. Ugualmente indicata nel trattamento del controllo del diabete, visto che contribuisce ad abbassare il tasso di zucchero nel sangue. Il Mucuna pruriens fa parte delle piante medicinali aiurvediche, dunque della medicina tradizionale dell'India.
Posologia del Mucuna pruriens
Il prodotto viene generalmente venduto sotto forma di polvere, ma si raccomanda sempre di cominciare con una piccola dose, per esempio con mezzo cucchiaino di caffè e vedere gli effetti. Se la dose non si fa notare, passare a un cucchiaino.
Controindicazioni e interazioni del Mucuna pruriens
Il prodotto è controindicato nelle persone che soffrono di psicosi o di schizzofrenia o per coloro che prendono medicinali per il diabete, degli anticoagulanti o inibitori della MAO(1), dal momento che la pianta può provocare con questi medicinali delle interazioni. Può essere associata con il tribulus terrestris, con la spirulina nel quadro di un'attività sportiva o con la cannella in caso di trattamento naturale contro il diabete.
Reperibilità del Mucuna pruriens
Questo prodotto è vietato in alcuni Paesi come il Canada, in quanto viene considerato come una droga. Ma è di facile accesso sotto prescrizione medica, inoltre può essere acquistato online.
(1) Monoaminaossidasi (MAO): È uno degli enzimi più importanti nelle tappe iniziali della trasformazione metabolica delle catecolamine e indolamine. È distribuita ampiamente in tutto il corpo, encefalo compreso; le concentrazioni più alte si trovano nel fegato e nei reni. Ha importanza sia per identificare le vie metaboliche primarie che seguono le catecolamine in varie circostanze, che per spiegare gli effetti di alcuni farmaci.
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